Il test di gravidanza: il primo incontro
Quando è stata la prima volta che hai fatto un test di gravidanza?
Qual è stata l’emozione predominante?
Secondo la mia esperienza sono due le circostanze per cui si cerca tra gli scaffali un test di gravidanza:
- la prima è per scongiurare che questo sia positivo;
- la seconda invece è per pregare che lo diventi. 🙂
Personalmente ho sperimentato entrambe le sensazioni.
Come ho già detto varie volte ho sempre avuto l’istinto materno, mi è sempre piaciuto pensarmi mamma, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Quando pensi all’essere mamma accade che ti immagini tra tanti anni, più grande, matura, con un compagno affidabile, in una bella casa, con uno stipendio e tutto ciò che di confortevole dovrebbe esserci nella vita prima di procreare.
Bene, quando sai di non aver raggiunto ancora quella condizione, immaginare che il test di gravidanza diventi positivo terrorizza, perché non sei ancora pronta!
Così mi sono ritrovata a comprare il primo test di gravidanza qualche anno fa, non ero tanto convinta di essere incinta, se non fosse stato per il ritardo.
Sono sempre stata puntuale come un orologio svizzero e proprio non riuscivo a spiegarmi il perché di quel ritardo.
Ricordo di aver comprato uno dei test che dichiarano essere “il più affidabile”, che ti informa persino da quante settimane sei incinta.
Ho atteso in bagno con il fiatone e l’ansia per circa 5 minuti e poi il verdetto “Non incinta”.
Sospiro di sollievo, seguito subito dopo da un piccolo rammarico.
Quando invece abbiamo deciso di avere Gingy, il test di gravidanza è stato solo una conferma, anzi i test di gravidanza, perché ne feci più di uno.
Non avevo una bella casa, ma una casa normale, un lavoro normale ma sicuramente avevo un compagno affidabile e la consapevolezza di voler essere mamma.
Questo bastava a mettere in cantiere un figlio!
A volte cresci e ti rendi conto che la vita perfetta non esiste, il momento perfetto non esiste, e l’unica cosa su cui hai controllo è su te stessa.
Solo tu puoi decidere chi essere e quindi come agire per arrivare ad avere magari la casa o la famiglia dei tuoi sogni.
Ma il primo passo lo devi fare tu, sempre!
Per affinare i tuoi punti di forza scarica la guida “Consapevole e Felice”.
Quella volta avevo optato per diversi test di gravidanza con doppio stick e lo feci il primo giorno di ritardo effettivo.
In quei 5 minuti di attesa ho pensato a tutti i vari scenari, fino a quando la seconda lineetta ha iniziato a colorarsi.
OMG, il test di gravidanza era diventato positivo. Inutile descrivere l’emozione!
In realtà si trattava di una linea molto chiara, e ovviamente essendo inesperta la confrontai con altre trovate in rete.
E in realtà ho avuto la conferma. Positivo!
Come funziona un test di gravidanza
Tutti i test di gravidanza in commercio funzionano con il medesimo principio, in quanto misurano lo stesso parametro.
Nello specifico vanno a misurare la presenza di un ormone specifico, che viene prodotto dal corpo femminile solo quando è in atto una gravidanza (anche talvolta quando questa è solo una gravidanza biochimica).
L’ormone in questione è il Beta-HCG, detto anche gonadotropina cronica, prodotta dal primo abbozzo di placenta e che consentirà all’embrione di crescere e svilupparsi.
I test di gravidanza hanno un’affidabilità che oscilla tra il 70% e il 99%.
L’ormone Beta-HCG infatti viene prodotto dal nostro corpo solo in questa circostanza e per definirti incinta, il suo valore, che rappresenta la quantità presente nell’organismo, deve essere uguale o superiore a 10.
I test di gravidanza sono lo strumento preliminare che permette di rilevare una possibile gravidanza in atto, anche ad un epoca molto precoce.
L’ormone Beta-HCG, infatti inizia a prodursi fin dal concepimento e i suoi livelli diventano più rilevanti a partire da 7-10 giorni dopo di esso.
Tuttavia l’unica certezza che la gravidanza stia procedendo bene la si ha tramite l’ecografia.
Tipologie di test di gravidanza in commercio
Quale test di gravidanza scegliere dunque?
In commercio ne esistono diversi tipi che assolvo sempre la stessa funzione, cioè misurare il livello dell’ormone Beta-HCG.
Le tipologie differiscono sulla base della modalità di rilevazione, cioè di quale materiale biologico si servono per effettuare la misurazione.
Principalmente esistono di 3 tipologie di test di gravidanza:
- test di gravidanza urinario: è forse quello più diffuso in Italia e si serve di un tampone per prelevare le urine, meglio quelle della mattina perché sono più concentrate;
- test di gravidanza sanguigno: consiste nel prelevare una piccola quantità di sangue tramite un piccolo taglio o un prelievo venoso e consente di rilevare l’ormone Beta-HCG indicandone anche l’esatta quantità presente nel sangue. Solitamente si effettua in farmacia o in ospedale e ha un’affidabilità del 100%.
- test di gravidanza salivare: ha un’attendibilità del 98% e consiste nel rilevare tramite un tampone salivare la presenza dell’ormone Beta-HCG.
Test di gravidanza urinario: tipologie e quando eseguirlo
La tipologia di test di gravidanza più diffuso è sicuramente quello urinario e ne esistono di 2 tipologie:
- analogico: fornisce il responso positivo attraverso la comparsa di una seconda linea colorata accanto alla linea definita di “controllo”;
- digitale: fornisce il responso attraverso un monitor ed è capace di indicare, orientativamente, da quante settimane è avvenuto il concepimento.
Quando eseguire il test di gravidanza?
È possibile eseguire il test di gravidanza precoce, è più sensibile alla rilevazione dell’ormone Beta-HCG fino a 7 giorni prima del presunto ritardo.
Naturalmente la sua affidabilità è minore e si aggira intorno al 70%.
Esiste di questo sia la forma digitale che analogica.
Per avere un’attendibilità maggiore si consiglia di solito di aspettare almeno il quarto giorno prima del presunto ciclo o il primo giorno di ritardo.
Superato il primo giorno dal ritardo, tutti i test di gravidanza hanno un’attendibilità del 99%.
Test di gravidanza e affidabilità
Da cosa dipende l’attendibilità di un test di gravidanza?
La principale fonte di attendibilità è la sensibilità del test stesso a rilevare la presenza dell’ormone Beta-HCG.
All’inizio della gravidanza, subito dopo il concepimento, questa quantità è davvero bassa, per questo motivo, si consiglia di aspettare il ritardo, in quanto è più probabile che il valore sia diventato più rilevante.
Quindi l’attendibilità del test di gravidanza è direttamente proporzionale al numero di giorni che mancano alla presunta data del ciclo.
Più giorni passano dal ritardo, più il test sarà affidabile.
I livelli dell’ormone sono inoltre soggettivi in ogni gravidanza, e quindi è possibile che in alcuni casi venga rilevato prima dell’arrivo del ciclo, oppure bisogna attendere qualche giorno di ritardo.
Test di gravidanza e costi
Qual è il costo medio di un test di gravidanza?
- I test di gravidanza urinari ce ne sono tantissimi in commercio, digitali e non, ed è possibile trovarli in un packaging che contenga solo uno stick, oppure due stick (io consiglio vivamente questo). Il loro costo varia dai 7€ ai 20€. Si possono acquistare online, in farmacia, in parafarmacia e anche all’interno di alcuni supermercati ben forniti! È possibile conoscere il risultato in poco tempo, di norma 5 minuti;
- i test di gravidanza sanguigni si possono effettuare, con o senza prescrizione medica, in alcune farmacie che offrono la prestazione, negli ambulatori di analisi o direttamente in ospedale. Il costo varia tra i 18€ e 20€, sono affidabili al 100%. Le tempistiche per conoscere il risultato variano dai soli 15 minuti a 2 o 3 giorni, se si effettua il test in ospedale o in ambulatorio analisi;
- i test di gravidanza salivari si trovano principalmente online in quanto non è ancora autorizzata la vendita in Italia. Il costo si aggira intorno ai 20€ e 30€. Presentano un’affidabilità pari al 98% e si ottiene il risultato in pochi minuti.
Test di gravidanza e consigli utili
Personalmente preferisco gli stick delle urine non digitali, con doppio test per confezione.
Purtroppo lo stick digitale, anche quello precoce, nel mio caso ha fatto cilecca dicendo: non incinta.
Quindi lo reputo affidabile nel mio caso, solo quando dice “incinta” e indica il relativo periodo.
Solitamente gli stick riescono a rilevare la quantità di Beta-HCG quando questo presenta il valore dai 15 in su.
Prima che si raggiunga tale soglia solitamente il risultato è negativo.
È vero, esistono anche i casi di falso positivo, ma sono convinta che sia più facile avere un falso negativo, dovuto alla poca concentrazione dell’ormone, rispetto a un falso positivo.
Se vedi dunque due lineette colorate…allora congratulazioni! 😉
Un abbraccio
Sara
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🌟Guido le mamme nel percorso di elaborazione del lutto perinatale, durante la gravidanza arcobaleno e post maternità a ricreare l’equilibrio.
Camminiamo insieme oltre il lutto e verso la rinascita.
La Coach sul Lutto Perinatale
Mamma tra cielo e terra.
Educatrice del Femminile.
👁 Risvegliatrice d’intuito.
Questo articolo è a scopo puramente divulgativo, pertanto non può sostituire in alcun caso il parere di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, ecc.).