Cara mamma in cammino,
in questo articolo desidero parlarti di lutto perinatale.
Sono una mamma che ha vissuto un lutto perinatale, proprio come te e che ha deciso di mettere al servizio le sue esperienze e competenze di coaching per supportare altre mamme in lutto.
Se sei qui è probabile che ne hai già sentito parlare, oppure sei alla disperata ricerca di risposte.
Perché mio figlio è morto?
Perché il mio corpo è diventato una tomba?
Perché una gravidanza si interrompe?
Perché a me?
Nessuno intorno mi capisce.
E quello che sai a riguardo è che un minuto prima sei incinta e il minuto dopo quel ventre diventa un vuoto incolmabile.
Siccome è un grande tabù della nostra società, e spesso operatori sanitari, parenti e amici non sanno come approcciarsi a noi mamme in lutto, voglio dare voce al nostro dolore e fare chiarezza sul suo significato.
Che cosa è il lutto perinatale?
Il lutto perinatale è la reazione psicofisica e sociale che scaturisce dalla morte di un figlio durante la gravidanza o subito dopo la nascita.
Il vocabolario della lingua italiana definisce il lutto (dal latino luctus, pianto, dal tema di lugere, piangere ed essere in lutto) come un cordoglio per la morte di qualcuno.
Lo Zingarelli, 2005
Il termine cordoglio deriva dal latino cordolium, formato da “cor”, cuore, e “dolere”, provare dolore: profondo dolore provocato da un lutto.
Poco importa se questa morte avviene per un’interruzione volontaria, per un aborto spontaneo o a poche ore dal parto.
Ciò che conta è l’attaccamento che si è sviluppato nei confronti del figlio, il quale rende la morte dolorosa, impensabile da accettare e innaturale.
Il lutto che colpisce durante gravidanza prende il nome di lutto perinatale, dalla sua etimologia greca “perì”, “intorno” alla nascita.
La morte di un figlio destabilizza profondamente i genitori, che spesso sono incompresi e vengono incitati dall’esterno a “riprovarci”.
Come se un figlio potesse sostituire l’altro. Come se quel vuoto lasciato dovesse essere subito colmato.
E invece, cara mamma, voglio dirti che tu hai il diritto di sentirti esattamente così, vuota, triste, pazza di rabbia, incompresa, affranta, insensibile all’esterno e tutte le sensazioni che si provano nei momenti successivi alla notizia.
Il tuo lutto, il tuo dolore merita di essere ascoltato, compreso, elaborato. Diffida da chi non rispetta i tuoi tempi e impone i suoi.
Il lutto ha una dimensione molto personale ed è giusto che venga elaborato con i suoi modi e tempi.
Leggi anche: “Ti racconto la storia del mio lutto perinatale“
Caratteristiche del lutto perinatale
Convenzionalmente distinguiamo tra morte prenatale fino alla 28esima settimana di gestazione, e morte perinatale, dalla 28esima settimana di gestazione (180 giorni dall’inizio della gravidanza) fino a 7 giorni o 1 mese dopo il parto.
A seguito di questa morte i genitori possono sviluppare un lutto, una reazione di cordoglio e profondo dolore.
Il lutto perinatale è una reazione psicofisica e socio-relazionale.
Subito dopo la morte del nostro bambino si manifestano in noi alterazioni:
- fisiche, per esempio tremori, insonnia, nausea etc.;
- emotive, come stato di shock e sbalzi d’umore;
- mentali, pensieri intrusivi e negativi;
- socio-relazionali, i genitori iniziano a mettersi in discussione rispetto all’esterno. Si sentono incompresi, hanno voglia di isolarsi e chiudersi nel loro dolore.
La propria identità subisce un profondo mutamento e spesso rientrare in società è difficile.
“Chi sono io? Come posso comportarmi normalmente con i miei amici, parenti e colleghi di lavoro?”
Per evitare situazioni psicopatologiche o di lutto complicato, il lutto necessità di essere elaborato. E cioè bisogna dargli spazio e tempo.
È necessario che qualcuno veda il nostro dolore e lo riconosca per dargli ragione di esistere.
Io sono qui, cara mamma, per dirti che ciò che ti sta accadendo è normale.
Camminiamo insieme oltre il lutto. Scrivimi per un primo colloquio di accoglienza [email protected].
Cause di morte perinatale
Di seguito riporto una classificazione delle tipologie di morte perinatale per effettuare un’informazione completa sull’utilizzo di termini appropriati.
Certo è, cara mamma, che conoscere i termini non lenirà il tuo dolore, ne sono consapevole, ma so anche con certezza che iniziare a chiamare gli eventi con il loro nome aiuta a integrarli nel proprio vissuto.
- Aborti spontanei (circa il 30% delle gravidanze spontanee);
- Interruzioni volontarie di gravidanza;
- Interruzioni terapeutiche di gravidanza;
- Morte in utero (precoce <28 settimane o tardiva > 28 settimane);
- Morte subito dopo la nascita.
Parlando invece di “cause” che inducono a una morte pre o perinatale le variabili sono tantissime.
Tra le più diffuse troviamo:
- Età materna superiore a 35 anni;
- Infezioni materne;
- Disturbi materni durante la gravidanza (ipertensione, obesità, diabete);
- Complicazioni ostetriche;
- Patologie congenite, anomali cromosomiche o malformazioni fetali;
- Ridotta crescita fetale;
- Parto pretermine;
- Gravidanza post-termine e ridotta assistenza sanitaria;
- Stile di vita e fattori nutrizionali della madre.
Fonte: The Lancet
A prescindere dalla causa che resta fondamentale da indagare qualora ci sia il sospetto di un problema di salute della madre o del bambino, mi sento di dire che a volte si tratta di eventi spontanei soprattutto a inizio gravidanza.
Conoscere o meno la causa nulla toglie e nulla conferisce al dolore immenso che proviamo.
Come si guarisce dal lutto perinatale?
La morte di un figlio è forse la perdita più traumatica di cui possiamo fare esperienza.
Ancora di più quando la morte coincide con l’inizio della vita.
In quel momento l’attesa che si interrompe segna un taglio netto nella vita dei genitori. Esiste un prima e un dopo.
I genitori si sentono divisi a metà, increduli, il silenzio risulta troppo assordante e lascia spazio a tante ombre.
Tra cui la paura: “Tornerò mai come prima?”.
La domanda che ricevo spesso dalle mamme che supporto è: “Come si guarisce?”.
La buona notizia è che: “Non si guarisce, perché il lutto perinatale non è una malattia”.
Il lutto è una condizione di profondo dolore, che va integrato ed elaborato nella nostra storia personale.
Leggi anche: “10 frasi per affrontare il lutto perinatale“
Non è una patologia, tu mamma non sei malata, quindi non hai bisogno di curarti.
Il lutto perinatale è un percorso che convenzionalmente ha una durata variabile dai 6 ai 36 mesi.
Queste tempistiche sono però soggettive, il lutto è un fatto personale e va vissuto.
Non esiste cura perché bisogna elaborarlo.
Qui trovi diversi articoli che riguardano tutto ciò che vuoi sapere sul Lutto Perinatale
Cosa significa elaborare il lutto perinatale?
Elaborare il lutto perinatale significa vivere le emozioni, gli stati d’animo e i pensieri connessi al nostro lutto, trasformarli per poi ricostruire.
L’elaborazione non sostituisce il dolore, anzi per essere precisa, posso dirti dalla mia esperienza che il dolore ti accompagnerà nel percorso.
Attraversare il dolore per poi rinascere, accettare ciò che non possiamo cambiare e dare nuovo significato alla nostra vita, al nostro scopo di esserci su questa Terra. È così che si elabora.
Nella pratica ci sono delle fasi altalenanti, momenti di benessere e momenti di forte malessere che si susseguono nei giorni.
L’alternanza di questi periodo, con prevalenza di quelli di malessere è normale nella prima fase del lutto.
Man mano che il tempo passa ci accorgeremo che stiamo elaborando correttamente quando ci saranno più momenti di benessere che di malessere.
A volte ti sembrerà di fare passi da gigante, altre volte ti sentirai scoraggiata e penserai che hai fatto mille passi indietro.
E invece proprio vivendo queste emozioni, accogliendole, senza tenerti occupata per non pensarci, starai davvero elaborando.
Spesso è possibile svolgere questo percorso in solitaria, ma dalla mia esperienza posso dirti che il bisogno di condividere e il beneficio che ne deriva da questa azione è molto terapeutico.
Trovare qualcuno con cui camminare insieme e chiedere un supporto, qualora ne sentissi la necessità, è sinonimo di determinazione e forza di volontà.
Un abbraccio
Sara
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🌟Guido le mamme nel percorso di elaborazione del lutto perinatale, durante la gravidanza arcobaleno e post maternità a ricreare l’equilibrio.
Camminiamo insieme oltre il lutto e verso la rinascita.
La Coach sul Lutto Perinatale
Mamma tra cielo e terra.
Educatrice del Femminile.
👁 Risvegliatrice d’intuito.