Ogni donna contiene dentro di sé la propria madre e la propria figlia
C. G. Jung
Perché entro in conflitto con la mia famiglia proprio quando ho più bisogno di aiuto?
Questa è una delle domande più ricorrenti che le mamme mi fanno, dopo aver vissuto un lutto perinatale o essere in attesa della gravidanza arcobaleno.
Perché anziché essere supportate, spesso ci troviamo in mezzo a un conflitto attivo con genitori, suoceri, cognati, fratelli etc.?
Da dove origina il conflitto
Per dare una visione più ampia e completa ho scelto di rispondere a questa domanda insieme ad una professionista d’eccezione, una life coach, un’amica, che lavora con le donne e le supporta a risolvere i loro conflitti.
Nel webinair che trovi alla fine di questo articolo io e la Life Coach Francesca Felaco trattiamo il tema dell’ordine familiare e del relativo conflitto.
Dicevo, perché il conflitto spesso si accende proprio quando abbiamo bisogno d’aiuto dopo una morte perinatale?
Il conflitto origina da un disequilibrio, e il disequilibrio è spesso necessario per distruggere il vecchio ordine per affermarne uno nuovo.
Cosa intendo dire?
Intendo dire che sia dopo un lutto che durante la gravidanza tu stai costruendo la tua identità di madre.
Tu stessa entri per prima in conflitto con te stessa. La tua natura diventa duplice.
Secondo quanto sostenuto dalla psicologia, la psicoterapeuta Benedek descrive la gravidanza come un evento psicosomatico, che comporta cambiamenti sia fisici che psicologici.
Il processo per diventare madre si definisce anche “crisi maturativa” (secondo Bibring).
Cioè un processo duplice: da un lato la donna si evolve per diventare madre e, inconsciamente, per fare questo cambio, prende come riferimento il suo concetto di maternità, cioè la figura di sua madre.
Dall’altro lato la donna involve verso una condizione di fanciulla, rivivendo le diatribe vissute da figlia. In questo modo potrà da un lato essere più vicina al “linguaggio” usato dal figlio, e allo stesso tempo ha la possibilità di costruire una nuova identità di madre.
Smettere di essere figlia per elevarsi e diventare madre.
Diventare madre dopo un lutto perinatale
Quando si diventa madri dopo il lutto perinatale, spesso il processo di identità materna si interrompe bruscamente.
Quelle due identità, cioè la figlia contestatrice in conflitto con sua madre e la madre che sta per diventare restano scisse.
Entra quindi in gioco il conflitto con la famiglia.
Durante la gravidanza arcobaleno il processo riprende da dove è stato interrotto ed è per questo che il conflitto si riaccende.
Durante una successiva gravidanza la donna ha la possibilità di far pace con queste due identità che ha dentro di sé e sanare anche i conflitti familiari.
In che modo?
L’ordine del sistema familiare
Esiste un ordine biologico, che inserisce la famiglia in una sorta di costellazione familiare.
Cioè una gerarchia, immagina come un albero genealogico, dove ogni ramo è collegato a un parente e ogni parente ha una sua energia proprio perché vive quel ruolo e occupa quella posizione.
Se quando la donna che sta per diventare madre sovverte questi ruoli perché è in un rito di passaggio, questa energia transita in modo disfunzionale e si entra in conflitto attivo.
Gerarchicamente, per mantenere l’ordine, la madre della donna sta sopra di lei, e lei in qualità di figlia si predispone per ricevere l’amore.
Una volta che lei diventerà madre a sua volta avanzerà di posizione e potrà dare ai figli altro amore.
Se questo ordine durante il conflitto viene sovvertito, perché si giudica la propria madre, la si contesta, la si rinnega, significa che ci si sta sostituendo alla propria madre, in un ruolo che non ci appartiene.
Ne consegue quindi che si attiveranno conflitti nuovi e attivi con tutti i membri della famiglia, anche in senso allargato.
Ogni cosa ha il suo posto e un posto per ogni cosa.
B. Franklin
Come superare i conflitti
Per superare i conflitti bisogna necessariamente far pace con noi stesse, con la nostra idea di madre, con il nostro essere madre e anche con la nostra mamma.
In che modo? Dicendole un grande SI.
Un “sì” alla vita, che onora il fatto, oltre qualsiasi giudizio, che lei è venuta prima di noi e ci ha dato la vita.
E quella vita che lei ci ha donato è in noi, e se diciamo NO a quella parte di vita che ci ha dato, stiamo dicendo NO a noi stesse, impedendoci di fiorire.
Il concetto sarebbe molto più ampio, per questo ti invito a guardare il webinair e fare l’esercizio insieme a Francesca.
Se vuoi approfondire il tema “Essere madre, essere figlia” Leggi qui.
Per qualsiasi curiosità scrivici, saremo felici di esserti d’aiuto.
Un abbraccio accogliente di luce
Sara e Francesca
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Francesca Felaco – Life Coach
💎Guido le Donne a RICOMINCIARE attraverso i miei Percorsi, riscoprendo i propri Valori e la propria Unicità.
AUTRICE del Libro “Ricominciare“
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🌟Guido le mamme nel percorso di elaborazione del lutto perinatale, durante la gravidanza arcobaleno e post maternità a ricreare l’equilibrio.
Camminiamo insieme oltre il lutto e verso la rinascita.
La Coach sul Lutto Perinatale
Mamma tra cielo e terra.
Educatrice del Femminile.
👁 Risvegliatrice d’intuito.
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